Colpisce il 70% delle donne almeno una volta nella vita, è la causa di quasi il 50% dei casi di tumore della laringe e del 100% di quelli al collo nell’utero, per le donne.
Di cosa parliamo? Del Papilloma Virus umano, meglio noto come Hpv (Human Papilloma Virus), una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse nei Paesi industrializzati.
Come si manifesta
Se è vero che in alcuni casi il Papilloma Virus può essere asintomatico, altre può presentare una sintomatologia chiaramente riconoscibile dalle piccole escrescenze, verruche cutanee isolate o raggruppate, che si formano nella zona dei genitali. La maggior parte delle lesioni che il virus provoca guarisce spontaneamente, ma alcune di queste (parliamo dell’1% dei casi), se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali.
Un killer, più che un virus, insomma, che addirittura si trasmette anche senza penetrazione, ma col semplice contatto pelle-pelle. Particolarmente a rischio, poi, i rapporti orali, vaginali o anali non protetti.
Come si previene
Certo, in ogni caso, l’uso corretto del preservativo aiuta ad evitare il contagio. Ma oltre questo ci sono tantissimi piccoli accorgimenti che possono aiutare a proteggersi: evitando lo scambio di strumenti per il piacere sessuale se uno dei due partner è affetto da HPV, evitando l’uso di biancheria intima contaminata, seguendo un’alimentazione equilibrata e ricca di vitamine (che fa sempre bene in ogni caso), ma anche con un’accurata igiene personale ed un’attenzione ad evitare rapporti promiscui (non protetti, si intende).
Inoltre, per le donne, molto utile è la prevenzione: effettuare il Pap-Test almeno una volta ogni tre anni consente un monitoraggio della situazione, mostrando l’eventuale presenza di lesioni alla cervice e di infezioni.
Per le adolescenti, inoltre, esiste un vaccino, mentre non esistono ancora medicine che curano il papilloma virus. In particolare, si è visto che antibiotici, ovuli e lavande vaginali non servono a molto: esiste, in pratica, solo la possibilità di trattare le lesioni che esso provoca con lo screening e la prevenzione.