Sul sesso, purtroppo, la disinformazione dilaga. Non si conosce ancora bene, ad esempio, quanto sia elevato il rischio di contrarre malattie infettive tramite rapporti sessuali anche prima della vera e propria eiaculazione, ovvero nei preliminari.
Quello che si crede
Quel che solitamente si ritiene, infatti, è che basti proteggersi nel momento clou della prestazione sessuale, quando avviene l’eiaculazione, mantenendo invece un atteggiamento sessuale rilassato prima che ciò avvenga.
In realtà, non solo il rischio c’è ed è elevato anche prima dell’eiaculazione maschile, ma, addirittura, la rischiosità (in termini di contagio di malattie sessualmente trasmissibili) è pressoché identico se si entra in contatto con il liquido secreto dal pene prima dell’eiaculazione.
Cosa accade nei preliminari
Il liquido pre-eiaculatorio ha la medesima carica virale del liquido seminale, equivalente nelle epatiti e nell’HIV! Anche portare a termine un rapporto orale, quindi, ci espone al medesimo rischio di un rapporto completo.
Purtroppo nelle campagne informative contro la trasmissione di malattie infettive si fa ancora troppo poco riferimento all’importanza di proteggersi anche durante rapporti orali o durante i preliminari ed altrettanto poco rimando alla rischiosità dei rapporti non protetti anche prima dell’eiaculazione. Anzi, associando spesso il rischio di gravidanze indesiderate e il rischio di contagio virale (entrambi prevenibili con l’uso del preservativo) si lascia intendere che solo lo sperma in sé per sé possa essere portatore del virus.
Cosa fare
In ogni caso, quello che torniamo a consigliare è l’utilizzo dei profilattici dall’inizio del rapporto, non appena inizia l’erezione (altrimenti, lo ricordiamo, indossare il profilattico risulterebbe pressochè impossibile), in ogni occasione, anche nei rapporti orali!