Cos’è un preservativo
Questa pagina è tutta dedicata a fare chiarezza sui diversi materiali di cui può essere fatto un preservativo.
I preservativi più conosciuti e più usati sono quelli in lattice ma in commercio esistono anche preservativi realizzati in materiale latex free per coloro che sono allergici al lattice.
Il preservativo è formato da una sottile guaina di lattice o di altri materiali no latex che grazie alla notevole elasticità dei materiali aderisce perfettamente alla forma e alle dimensioni del pene.
L’interno è cosparso di sostanze lubrificanti che servono ad evitare irritazioni e dolore all’uomo durante la penetrazione: il pene infatti non essendo a contatto diretto con la lubrificazione vaginale ha bisogno di sostanze lubrificanti per non subire attrito e irritazioni che renderebbero difficile e dolorosa la penetrazione.
Di che materiale è fatto un preservativo
Lattice: sostanza lattiginosa che si estrae dall’albero della gomma, tipico del Sud-est asiatico e di alcuni paesi dell’Africa tropicale, e grazie alle sue straordinarie qualità è utilizzato in svariati ambiti, da quello domestico alla creazione di giocattoli alla produzione di preservativi. In particolare, la straordinaria elasticità di questo materiale e la capacità di assumere la forma originale in casi di pressione o allungamento, rendono il lattice il materiale prediletto per la produzione di preservativi, ma studi recenti hanno dimostrato come sono in forte aumento i casi di allergia al lattice.
Meno conosciuti e meno diffusi dei primi, i profilattici anallergici realizzati con materiali ipoallergenici sono più resistenti e hanno una conduttività termica migliore: ciò permette a questi preservativi di essere molto più sottili di quelli in lattice garantendo comunque affidabilità e resistenza. Inoltre, rispetto ai preservativi in lattice, i preservativi anallergici sono inodore e possono essere usati anche con lubrificanti a base oleosa.
Poliuretano: materiale plastico resistente ed estremamente elastico, per questo i preservativi realizzati in poliuretano hanno uno spessore più ridotto di quelli in lattice. I preservativi in poliuretano hanno una conduzione termica maggiore dei preservativi in lattice per una sensazione di maggiore naturalezza durante il rapporto.
Poliisoprene: composto sintetico a imitazione della gomma naturale, anallergico, più elastico e flessibile, per questo i preservativi in poliisoprene sono più sottili di quelli in lattice e garantiscono una sensibilità maggiore.
Sensoprene: materiale derivato dall’unione del poliisoprene lavorato con particolari tecnologie brevettate Ansell. Si tratta di un materiale più flessibile e morbido rispetto al più comune lattice, più confortevole, per un effetto quasi pelle su pelle.
In commercio esistono anche dei preservativi in lattice che non contengono la caseina, proteina derivata del latte, ma utilizzano una proteina vegetale. I preservativi vegan permettono alle persone vegane di vivere serenamente il rapporto sessuale rispettando le loro scelte etico-morali anche sotto le lenzuola.