S.T.EYE, è questo il nome del preservativo che cambia colore in caso di malattie sessuali.
Daanyaal Ali, Muaz Nawaz, Chirag Shah, 41 anni in tre e un’invenzione – a dir poco – geniale.
Il preservativo, ancora nella sua fase progettuale, grazie a delle molecole sulla superficie interna, dovrebbe cambiare colore quando entra in contatto con agenti patogeni di infezioni sessualmente trasmissibili.
«Volevamo creare qualcosa che potesse rilevare le malattie sessualmente trasmesse in modo che le persone possano agire immediatamente e verificare con altri test l’infezione» hanno dichiarato Daanyaal Ali, Chirag Shah e Muaz Nawaz i 3 giovani studenti della Isaac Newton Academy intervistati a Londra durante la premiazione ai Teen Tech Award 2015: oltre alla risonanza mediatica e al plauso di professori e compagni di scuola, infatti, questa idea ha fruttato un premio di 1000 sterline che serviranno ai tre adolescenti per mettere a punto il progetto iniziale.
Il preservativo diventa verde? Allerta clamidia. Giallo? Herpes. Viola? Papillomavirus. Blu per la sifilide. Tutte malattie la cui diffusione, tra l’altro, in Gran Bretagna sta aumentando considerevolmente e che, in molti casi, possono anche non presentare sintomatologia.
Si tratta – come già detto – di un’invenzione brillante dallo scopo evidente: un preservativo efficace come tutti gli altri ai fini della prevenzione che ci segnalerebbe in più l’eventuale presenza di virus e batteri sui quali poter intervenire immediatamente con una cura efficace ed evitare di contagiare altre persone in un secondo momento.
Un’idea che apre davvero la strada per una rivoluzione in ambito di protezione e salute sessuale e per cui sicuramente ci vorranno finanziatori, controlli e tutte le autorizzazioni del caso, ma che merita, anche in questa fase embrionale, la massima attenzione.
Stay tuned!