SkynFeel Apparel: dalla camera da letto alla pista di atletica

SkynFeel Apparel è la nuova linea di abbigliamento sportivo di Skyn per capi realizzati con lo stesso materiale dei preservativi.
“Un progetto altamente concettuale e sperimentale”, amano definirlo così David Chaker, Global Brand Director del marchio Skyn e Pauline Van Dongen, Conceptual Fashion Designer. “Sapevamo che il nostro materiale SKYNFEEL fosse rivoluzionario nel nostro settore , ma eravamo curiosi di sapere che cos’altro si potesse fare con una materia prima così versatile”.

Sembra pazzesco ma è così: Skyn ha cercato di ridurre al minimo i limiti del corpo e fornire una ventilazione supplementare per migliorare i risultati degli atleti impiegano il polisoprene nella produzione di capi d’abbigliamento per atleti.  E non è un caso che la notizia sia emersa in questi giorni, in occasione dei Giochi Olimpici di RIO 2016 in partenza tra due settimane.

Il materiale Skyn: il punto di partenza

Se il materiale SkynFeel con cui sono realizzati i profilattici ha rivoluzionato il mondo del preservativo perché non potrebbe rivoluzionare quello sportivo?

La sostanza bianca che vedete nel video, di consistenza lattiginosa e alquanto fluida è il polisoprene.
SkynFeel, a base di polisoprene, è un materiale fantastico da lavorare e fa sentire tutto: ultra sottile, leggero e morbido, ipoallergenico con proprietà simili al lattice, ma ha una migliore resistenza alla trazione rispetto al lattice di gomma naturale. Sotto le lenzuola restituisce un’incredibile sensazione di naturalezza tale da sembrare quasi impercettibile.

Un materiale così sottile e leggero, ma resistente al tempo stesso potrebbe migliorare le performance degli atleti se utilizzato come materiale primario nella realizzazione di abbigliamento sportivo.
L’obiettivo del brand Skyn, dentro o fuori la camera da letto, è il medesimo: ridurre al minimo i limiti del corpo e massimizzare la libertà. Il polisoprene è un materiale innovativo che sotto le lenzuola ti permette di “sentire tutto” se applicato nella realizzazione di abbigliamento sportivo consente, infatti, di ridurre al massimo le limitazioni del corpo e di offrire all’atleta del salto in lungo un abbigliamento performante, un valore aggiunto alla sua prestazione.

Cos’è e com’è fatta la tuta SkynFeel

Dalla mano del designer Pauline Van Dongen, stilista concettuale olandese specializzata nella realizzazione di magliette a pannello solare o camicie con led luminosi, nasce un’uniforme con elementi futuristici, un design all’avanguardia e ispirazioni dal mondo della biomimetica.

Dopo mesi di ricerche, analisi, esperimenti e bozze il risultato è la creazione di un capo d’abbigliamento ispirato alle ali delle libellule. Il capo aderisce perfettamente e in modo del tutto naturale alle forme del corpo dell’atleta, imitandone perfettamente i movimenti. I tagli laser su braccia e gambe creano delle alette lungo tutto il corpo che rimangono piatte durante la corsa e si aprono durante l’elevazione e l’estensione degli arti, creando delle sacche d’aria di supporto all’elevazione durante il salto.

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