Era un po’ che non ci vedevamo e la mia collezione di sextoys era cresciuta considerevolmente. Due dei giochi li avevo presi certa che le sarebbero piaciuti, adoro sentirla mentre gode e non ho fatto altro che fantasticare sul momento in cui li avrei provati.
I miei 2 amanti amano i giochi erotici quanto me e sono così affiatati tra di loro – nonostante i tanti anni di matrimonio alle spalle – che stare con loro è sempre una piacevole scoperta.
Come al solito la fantasia supera di gran lunga i fatti: avevamo preparato non so quanti giochi che volevamo provare e alla fine ci siamo soffermati sulla pannocchia, sullo strapless, sul microfono (wand) e su dei nuovi dildo che mi avevano prestato.
È difficile mettere per iscritto momento per momento o dare un ordine a tutto ciò che quella notte è successo.
Quella sera ci sono state tante prime volte per me.
Lei quella notte voleva che il suo lui si trasformasse in cuckold, di solito è più comune negli uomini ma esistono anche casi in cui sia la donna a chiederlo.
Sarebbe andata così: lei sarebbe andata a farsi una doccia e una volta tornata ci avrebbe voluto trovare che già giocavamo per conto nostro.
E così andò.
Ho iniziato ad abbracciare il suo sesso con le mie labbra, prima in ginocchio e poi a letto. Lui si sentiva pronto per un orgasmo di quelli imperiali e io non mi son tirata indietro! Abbiamo iniziato a stimolare la prostata con uno di quei giochi fatti apposta, ma era di cattiva qualità e con una sporgenza fastidiosa, quindi ha vinto la mia mano. Varie volte avevo proposto a degli amanti un massaggio alla prostata ma non sono mai riuscita nell’impresa: per riuscire nell’impresa ci vuole tanto lubrificante e una buona coordinazione mano-bocca, come si suol dire. In realtà non sapevo bene come farlo, questo massaggio.
Disegnare cerchi?
Fare il classico movimento del “vieni” con le dita?
Alla fine ho optato per movimenti circolari misti ed è stato interessante sentire come la prostata diventasse via via più dura sotto le mie attenzioni e come lui si perdesse nel piacere. Nel frattempo lei era arrivata e si era seduta accanto a noi a godersi lo spettacolo.
Il giorno dopo mi avrebbe detto che quello era stato il miglior sesso orale che io gli avessi mai fatto.
Ma quella era la sera delle mie prime volte e non poteva finire tutto così, banalmente. Mentre lui preparava lo stimolatore per il clitoride, ho iniziato a farla godere con la mano per poi passare alla pannocchia. Era una pannocchia bellissima che cambiava colore quando la si usava ed era piena di chicchi che da quello che ho sentito hanno fatto il loro lavoro in modo impeccabile!
Non sono del tutto bisex: mi piacciono ancora di più gli uomini, ma è immensamente più bello sentire una donna godere, gemere e divincolarsi, soprattutto se so che sono io la causa di tutto quel benessere.
Messa via la pannocchia ho ripreso a giocare con la mia mano dentro la sua vagina, La cosa che mi piace di più è sentire l’intensità delle vocalizzazioni in base a quante dita sto inserendo e muovendo dentro. E quando arrivo ad averle dentro tutte e cinque, quando tutte le sensazioni diventano troppo intense, c’è quel misto di eccessivo piacere, lieve dolore e tensione per trattenere e bloccare la mia mano.
L’ho invitata così a rilassarsi, iniziando a ruotare la mano e facendomi strada ancora un po’, e quando finalmente tutta la mia mano era dentro di lei ho iniziato a muoverla con l’intento di torturala. Ha continuato a godere. Poi mi sono fermata a guardare lui e l’ho visto perso, con un’espressione sorniona, mentre godeva del piacere della sua donna.
Non ricordo di aver preso il dildo strapon prima o dopo che loro si occupassero entrambi di me facendomi impazzire. Ha un aspetto inquietante e magnifico allo stesso tempo, lo Share. L’ho indossato e l’ho invitata a mettersi a pecorina appoggiata sul letto, mentre lui continuava a guardarci estasiato. Non avevo idea di come sarebbe stato anche se avevo provato ad immaginarlo.
Trovarmi là, un po’ in punta di piedi, a penetrarla con colpi secchi, tenendola per i fianchi, strizzare le carni, aggrapparmi alle spalle, sentendola godere e sentirmi i piedi bagnati perché ogni volta che lo toglievo lei squirtava sul pavimento… beh, è stata un’esperienza sicuramente fuori dal comune che merita di essere vissuta ancora, e ancora, e ancora…