Portare preservativi in aereo: si può? E come?

Sembra una domanda banale, ma non lo è!
Ci sono vari motivi per cui le persone se lo chiedono:

– se viene trasportato in stiva, il profilattico, rischia di danneggiarsi per le temperature fredde a cui possono essere sottoposti?

– i preservativi contribuiscono al massimale di liquidi consentiti, visto che sono lubrificati?

– sono intercettati dagli scanner? Creo problemi se “esporto” preservativi?

Temperature estreme, troppo calde o fredde, possono danneggiare il lattice o gli altri composti latex-free dei preservativi. Questo vale soprattutto per una esposizione prolungata che potrebbe portare le gomme a deteriorarsi e a rompersi più facilmente.
Le case produttrici, nelle indicazioni che si trovano sulle confezioni dei profilattici, suggeriscono di tenerli a temperature medie e di evitare il caldo. Questo perché è più facile lasciare una confezione di preservativi sul cruscotto della macchina in piena estate che dimenticarli dentro il freezer.
Per quanto riguarda i lunghi viaggi in aereo e le temperature raggiunte nelle stive, non ci sono dati certi e tutto dipende da stiva a stiva. Ovviamente quelle dove sono trasportati animali sono riscaldate, altre ricevono l’aria calda “riciclata” dal compartimento passeggeri. Comunque, si pensa che con i moderni aerei le temperature non scendano sotto lo zero nelle stive non scaldate.
Se il viaggio che dovrete affrontare è molto lungo, potreste contattare direttamente l’azienda e chiedere come saranno stipati i bagagli in stiva e che temperature raggiungeranno.
Li avete trasportati in stiva e volete sincerarvi della loro integrità?

Apritene uno e controllate il suo aspetto:

– la confezione del condom si è alterata? È gonfia o sembra che si sia svuotata?

– il lubrificante ha cambiato consistenza o aspetto?

– il preservativo ha una elasticità diversa? Più fragile?


Questi cambiamenti potrebbero indicare che i condom non sono più sicuri.

Puoi fare una prova riempiendoli con acqua per vedere se sono bucati, se resistono ad esempio riempiendoli molto e giocandoci. Ovviamente questo profilattico non potrà più essere usato per avere un rapporto sessuale.
Per il bagaglio a mano, il lubrificante contenuto in ogni singolo preservativo non è tale da andare a inficiare le regole sul quantitativo massimo dei liquidi consentiti. Diversamente se assieme ai preservativi volete portare del lubrificante, questo dovrà seguire le regole per il trasporto dei liquidi! Quindi il contenitore dovrà essere di massimo 100 ml ed essere trasportato dentro la pochette trasparente richiudibile, e il massimo di liquidi consentiti è di 1 litro.
A meno che non abbiano inserti metallici, i preservativi non desteranno sospetti agli scanner. Se però per altri motivi vi chiedono di aprire la valigia, siate pronti a non vergognarvi di avere con voi dei condom! Il sesso sicuro prima di tutto!
C’è una simpatica pubblicità della Durex, un po’ una candid camera, dove ad un certo punto la hostess mentre spiega le vie di fuga in caso di incidente, inizia a spiegare come si usa un preservativo!
Sicuramente il trasporto dei preservativi con il bagaglio a mano non li danneggia visto che la cabina è pressurizzata e con temperature controllate!
Da ricordare che una cosa è portare i preservativi in aereo e un’altra è usarli in aereo!
E’ vietato avere rapporti sessuali sia nei bagni – e comunque dovreste essere dei veri contorsionisti per riuscirci anche se in molti hanno completato l’impresa – sia sui sedili alla vista di tutti.
In questa era moderna fatta di smartphone che riprendono tutto, potreste diventare virali se ripresi. E, come è successo a questi due “sconosciuti”, avere anche delle complicazioni familiari successive.

Trasportare preservativi non è un reato. Solo se portaste una quantità abnorme senza avere dichiarato ad esempio che sono per una missione umanitaria, potrebbero crearvi problemi per presunti commerci illegali. Ma di certo non stiamo parlando di quantità che siano intorno alle 5/10 scatolette di condom.