Molti uomini lamentano che quando arriva il momento di indossare il preservativo, o appena ne hanno indossato uno, perdono l’erezione, con conseguente sfiducia nei confronti del contraccettivo per eccellenza, il profilattico appunto. Da cosa può dipendere questo?
I motivi sono svariati e di natura emotiva e fisico-pratica.
Per quelli legati alla sfera emotiva potrebbe essere utile un incontro con un esperto, come un consulente in sessualità consapevole o un sessuologo psicoterapeuta. A volte non serve arrivare a livelli di tensione e stress esasperati o avere una patologia per fare una chiacchierata con un esperto e poter comprendere come migliorare la propria vita sessuale, riuscendo a controllare le proprie emozioni.
Per i motivi legati alla sfera meramente pratica, invece, un parametro fondamentale risiede nella scelta del preservativo giusto. Ed anche in questo caso, è importante considerare qualche dettaglio per orientarci nella scelta.
La taglia
Pochi sanno che i preservativi hanno molte taglie. E soprattutto che la taglia non è principalmente legata alla lunghezza del pene bensì alla sua circonferenza…che determina poi la cosiddetta larghezza base del preservativo. Un preservativo troppo stretto, non solo alla base, potrebbe ridurre l’afflusso di sangue o risultare fastidioso e così il pene perderebbe l’erezione.
Un preservativo troppo largo potrebbe far percepire meno le sensazioni di piacere e di calore durante il rapporto sessuale, così da affievolire ugualmente l’erezione.
La taglia giusta per ognuno esiste: va misurata la circonferenza del pene eretto a metà dell’asta. Si può prendere un metro morbido da sarta o un nastrino. Dopo aver effettuato la misurazione, tramite delle tabelle convenzionali – come quella proposta e messa a disposizione di tutti dal marchio Mysize – si può decifrare la propria taglia di preservativo. La taglia è indicata con il valore nominale, che non corrisponde al diametro o alla circonferenza.
Ad esempio: circonferenza del pene eretto di 7 – 10 cm equivale ad una larghezza nominale (o base) di 47 mm e così via.
La forma
A volte anche se la taglia scelta in base alla circonferenza è adeguata, potrebbe esserci bisogno di un profilattico con una forma anatomica particolare, come quelli che hanno la punta più accogliente rispetto alla base, per non stringere troppo il glande del pene.
Quelli che hanno forme particolari e stimolanti, sono di norma più spessi e possono influenzare in maniera negativa chi lo indossa. Forse prima di avventurarsi nel calzare questi preservativi speciali sarebbe opportuno padroneggiare a pieno l’uso di un condom più sottile.
Lo spessore
I preservativi possono avere diversi spessori, dai più sottili che offrono sensazioni più intense ai più resistenti che, avendo un maggior spessore, potrebbero a volte limitare la trasmissione delle sensazioni di calore e di piacere ma che garantisco a chi non si sente sicuro, una maggiore serenità durante il rapporto sessuale.
Scegliere i più sottili, ma sempre della taglia giusta, potrà aiutarvi nel caso in cui indossare un preservativo risulti fastidioso per la perdita di sensibilità.
Erotizzare il preservativo
Spesso il momento di indossare il condom è visto – ma soprattutto vissuto – come un momento meccanico in cui l’eros cade a picco. E con questo pensiero in testa sicuramente il romanticismo della situazione tende a scomparire. O l’uomo diventa un super esperto ed acquisisce sicurezza nell’indossarlo rapidamente e senza avere pensieri negativi che lo distraggano, oppure può chiedere al partner un piccolo aiuto.
In questo caso si può erotizzare il condom. Ad esempio aprendo la bustina usando la bocca. Se questa procedura viene fatta con cautela, stringendo e toccando con le labbra solo la parte dentellata ed accertandosi di non avvicinarsi al preservativo con i denti, quindi anche lentamente aggiungendo un po’ di “pathos” all’azione, ecco che tutto assume un gusto diverso.
Per posizionarlo sul glande si può sostenere il serbatoio tra le labbra (non con i denti!) e srotolarlo poi con la bocca, fin dove si è in grado, magari aiutandosi anche con le mani.
Se è l’uomo a mettersi il preservativo, il partner allora può stimolarlo durante “l’operazione” nei punti giusti – quelli che sa che piacciono al compagno – per aiutarlo a mantenere alta l’eccitazione. Ad esempio stimolazione orale o manuale dei testicoli, baciarlo in bocca o sul collo, o accarezzarlo in altre zone erogene.
Altra cosa che può fare il partner nell’attesa è quella di masturbarsi facendosi osservare, sicuramente è più intriganti di aspettare con “le mani in mano”!
Una volta indossato il preservativo si può stimolare il pene manualmente o con altre parti del corpo, come le natiche o i seni, o anche praticando una fellatio. Questo aiuterà l’uomo a mantenere l’eccitazione o a recuperarla se per caso ci fossero stati dei cedimenti.
Barbatrucchi
Usare un po’ di lubrificante da mettere tra il pene e il profilattico può rendere l’operazione dell’inserimento più facile e meno fastidiosa. Inoltre può essere adoperato già prima, per una stimolazione manuale che potrà preparare “emotivamente” il membro al successivo passaggio, a volte avvertito come più difficoltoso.
Si possono anche provare delle creme che possono aiutare a far confluire un po’ più di sangue al pene e quindi rinvigorire l’erezione. Non fanno miracoli ma potrebbero essere un piccolo aiuto.
È importante tenere il profilattico a portata di mano! Se i preservativi sono rimasti nel mobiletto in bagno, la corsa per recuperarli può rompere l’atmosfera sexy che si è creata. Averlo ad esempio sul comodino accanto al letto, dentro una scatola sotto il letto, o averlo preparato in precedenza mettendolo in una tasca della camicia, può ridurre i tempi morti e il tutto andrà più liscio.
Se tutto questo non bastasse, raccomando sempre di fare pratica in solitudine: imparare bene come indossarlo senza la pressione del momento può essere d’aiuto. Non essendoci nessuno “ad aspettare” si potrà avere tutta la calma per posizionarlo nel giusto modo, togliere l’aria al serbatoio e srotolarlo. Facendo molta pratica si avrà più confidenza poi per ripetere quei gesti in coppia.
strong>Quando arriva il momento di masturbarsi può essere una buona abitudine mettere il preservativo della giusta taglia e stimolarsi indossandolo. Questo può aiutarvi a prendere confidenza con il condom, imparare a sentire meglio nonostante il sottile strato di gomma (lattice o altri composti latex free) e adattarsi a questa diversa sensazione.