Una notizia che arriva fresca fresca dagli States: Ottobre 2017, l’azienda One, produttrice dei preservativi Onecondoms, presenta la linea myOne: Perfect Fit.
La particolarità di questa linea è che si tratta di preservativi classici, ma di ben 60 differenti taglie! Queste si compongono unendo 10 lunghezze e 9 larghezze: a ogni lunghezza sono state associate le larghezze ad essa proporzionate.
In questa linea, quindi, oltre ad avere modelli più piccoli degli XS e più grandi degli XL si potrà scegliere, per la propria lunghezza, tra 6 larghezze differenti.
Inutile dire che alcune di queste misure sono, per ora, appannaggio esclusivo di quest’azienda.
Ma perché questa notizia ci sembra così importante?
L’azienda si propone, in fondo, di risolvere uno dei più grandi problemi associati ai preservativi. “Non calzano”, “Sono scomodi”: non sono di certo caratteristiche insite nel prodotto, ma soltanto da una forzata standardizzazione delle misure, che purtroppo non tiene conto che la dimensione del pene medio è appunto un’astrazione.
La realtà è composta da moltissime individualità diverse: in un campo così delicato come quello della prevenzione si dovrebbero dare a – tutte – le persone gli strumenti adatti a proteggersi senza compromettere la qualità del proprio rapporto, senza ignorare quindi gli sfortunati che si trovano lontani dal valore medio.
Ma…la taglia importa davvero?
L’abbiamo già detto più volte in passato, ad esempio in questo articolo sulle misure dei preservativi, nel quale spieghiamo come orientarsi nella scelta della misura appropriata tra i modelli in commercio.
Ricapitoliamo, in breve, quali sono i casi in cui un preservativo di taglia inappropriata può compromettere la serenità nel rapporto.
- Il preservativo è troppo lungo: se il condom non si srotola completamente e rimane arrotolato per molta della sua lunghezza, si avrà un effetto anello di lattice alla base del pene, che potrebbe portare a fastidi. Se invece viene srotolato troppo, rispetto alla lunghezza del pene, aumentano esponenzialmente le probabilità che si sfili durante il rapporto.
- Il preservativo è troppo corto: se il profilattico non copre completamente il pene non potrà fare il suo lavoro nel proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili!
- Il preservativo è troppo largo: Il preservativo troppo largo rispetto alla circonferenza del pene è una delle cause principali che contribuisce al rischio che il preservativo si sfili, compromettendone completamente l’efficacia sia contro le malattie sessualmente trasmissibili che contro gravidanze indesiderate.
- Il preservativo è troppo stretto. Probabilmente il caso più fastidioso: un preservativo troppo stretto strozza, è molto difficile da indossare e il rischio che si rompa aumenta, a causa della tensione del lattice.Ultimo, ma non ultimo, può portare alla perdita dell’erezione e ad una sensazione di disagio durante l’amplesso.
Le risposte del mercato a questo bisogno esistono (anche qui un Europa), ma per farsi un’idea sulla difficoltà di innovare in questo campo basti pensare che la One ha avuto problemi con la commercializzazione dei myOne negli Stati Uniti perchè alcuni modelli cadevano al di fuori degli standard di misure dettate dalle norme (in quanto troppo grandi o troppo piccoli).
I myOne sono disponibili, per di più da pochi giorni, soltanto nel mercato americano.
L’idea e la consapevolezza dell’importanza di fornire taglie appropriate per ogni consumatore, per quanto sia stata portata ai massimi livelli da questa azienda, non è nuova. L’azienda tedesca my.Size dal 2008 ha introdotto sul mercato dei preservativi di 7 misure diverse, portando in auge l’argomento e fornendo anche strumenti appropriati per individuare la propria taglia.
Noi, dal canto nostro, speriamo che in questa guerra di innovazione, tra aziende rivali, il vincitore sia l’utente finale: con un preservativo più comodo e più sicuro.