Cos’è l’attrazione?
Forse nessuno sa rispondere precisamente a questa domanda. Ognuno, com’è giusto che sia, ha una sua opinione al riguardo, basata sulle proprie esperienze personali. Ma la verità è che l’attrazione è un meccanismo che funziona secondo processi inconsapevoli.
A chi non è mai capitato di essere attratto da una persona con la quale sentiva di non avere nessun punto in comune?
Chi non ha mai provato attrazione nei confronti di un ragazzo o una ragazza, pur essendo consapevole del fatto che questa non era dotata di una bellezza straordinaria?
Come mai, soprattutto le donne, se devono scegliere tra un ragazzo, anche molto bello, ma che non riesce a colpirle mentalmente, e un altro, meno carino, che le incuriosisce e stimola il loro interesse, finiscono per scegliere il secondo?
La risposta è semplice: l’attrazione è fondamentale, ma va valutata a 360 gradi.
Se si tratta di rapporti basati strettamente sull’attrazione fisica, e, quindi, senza coinvolgimenti sentimentali, allora la cosiddetta “chimica” può bastare, ma nel caso di una relazione più seria, la reciprocità diviene indispensabile.
È l’attrazione mentale, infatti, che nasce tra due persone che condividono gli stessi valori, interessi e obiettivi, a fare la differenza e a rendere l’altro unico e insostituibile agli occhi.
Feromoni: i “responsabili” dell’attrazione
Avrete sicuramente sentito parlare dei feromoni. Ma che cosa sono esattamente? E cosa c’entrano con l’attrazione?
Innanzitutto, per semplificare il concetto, diciamo che i feromoni sono delle sostanze odorose che nei mammiferi innescano determinati comportamenti, compresi quelli derivanti dall’eccitazione sessuale.
In molti casi, i feromoni vengono usati dai membri di una stessa specie anche come sistemi di comunicazione. A chi ha un gatto, per esempio, sarà sicuramente capitato di vederselo strusciare addosso. Bene, sappiate che non si tratta solo di un semplice gesto d’affetto. In quel momento il vostro amico a quattro zampe intende comunicare un messaggio ben preciso, “è mio”, agli altri felini presenti nelle vicinanze. Ecco perchè alcuni feromoni dei gatti vengono riprodotti sinteticamente e messi in commercio sotto forma di diffusori spray per rendere meno traumatiche ai vostri cari amici felini alcune novità, come un trasloco o l’arrivo di un nuovo animale domestico.
Cosa c’entra tutto questo con l’attrazione sessuale?
Il fatto è che nell’uomo i feromoni possono avere un effetto simile, provocando un aumento dell’attrattiva sia personale che nei confronti dell’altro sesso e, di conseguenza, una maggiore fiducia in se stessi.
L’attrazione sembra, dunque, essere una questione di naso.
Ricordiamo che i feromoni funzionano sì come gli ormoni, ma con una differenza sostanziale, in quanto agiscono fuori dall’organismo e principalmente per via olfattiva.
Numerosi studi scientifici e test effettuati da ricercatori di ogni parte del mondo avallano questa teoria, giungendo tutti alla medesima conclusione: il comportamento dei maschi dipende dalla composizione chimica dei feromoni che vengono rilasciati dalle femmine e vicerversa. Per semplificare la questione, possiamo dire che è come se uomini e donne fossero provvisti di due nasi, uno per sentire gli odori e l’altro, che riguarda la sfera sessuale, per sentire i feromoni.
Se avete voglia di verificare in prima persona l’irresistibile effetto che i feromoni esercitano sull’altro sesso, potete acquistare i profumi che trovate nella categoria afrodisiaci, che comprende un’ampia gamma di essenze ai feromoni, sia per lui che per lei.
I profumi, come il Pheromen e il Wild For Men, ad esempio, sono l’ideale per i ragazzi che intendono lasciare il segno già al primo incontro, mentre il Phiero Woman e il Captivation Chase Me Women, che si trasformano in richiami sessuali veri e propri, sono i prodotti ideali per donne che non si accontentano solo di piacere, ma desiderano sentirsi irresistibili.