Le domande della giusta priorità
A chi non è mai capitato, proprio durante la perigliosa operazione di vestizione del profilattico, di soffermarsi a pensare a quella sacchetta tonda sulla sua punta? Chi ce l’ha messa, quando, come e perché? Ok, no forse proprio durante l’atto di per sé a nessuno è mai successo di porsi precisamente questi quesiti, concentrati su ben altro che i dettagli tecnici di progettazione dei preservativi. Però, a mente fredda a più di qualcuno la domanda è sorta spontanea. Quella piccola sacchetta vuota non è lì per bellezza o per un misterioso difetto di fabbricazione negli stampi della maggior parte dei preservativi del mondo, bensì ha un nome e una funzione importante: serbatoio. Il serbatoio è lì per servirti!
Lo scopo di un preservativo è lampante e non è certo un’idea moderna: già in epoca egizia e romana esistevano delle rudimentali sacchette di lino, seta o altri materiali sottili e resistenti atti allo scopo di garantire un rapporto protetto. Il confronto con quelli contemporanei però è decisamente impari: finalmente qualcosa di cui andare fieri con chi dice che le nuove generazioni non sanno fare bene le cose.
Tornando al tema principale, perché dunque i preservativi hanno un serbatoio? Per migliorarne la funzione di contenimento dello sperma rilasciato durante il rapporto, ed impedire rischi di rottura del profilattico stesso. Scopriamo qualche informazione tecnica in più.
L’importanza sta nella punta
Il piccolo serbatoio molto elastico e resistente, è una parte ormai immancabile nei profilattici di buona fattura e di ultima generazione. Un tempo infatti, per alcuni modelli privi di tale banale ma importante accorgimento strutturale, si ricorreva al fai da te: con due dita si pinzava e lasciava vuoto un centimetro di preservativo sulla punta per fare spazio al liquido in arrivo al termine del coito. Tale stratagemma non sempre era efficace, dato che il resto del profilattico tendeva a scivolare, così il serbatoio è ormai diventato uno standard di serie fondamentale!
Oltre agli indubbi vantaggi pratici del lasciare spazio al liquido di poter essere accolto durante l’eiaculazione, il serbatoio offre anche altre piccole comodità. Il profilattico è una guaina sottile e il più delle volte realizzata in lattice, venduta in pratiche confezioni monouso, arrotolato su sé stesso ed infilato in una bustina sigillata di forma solitamente quadrata per contenerne la sagoma circolare senza deformarla. Grazie al serbatoio, una volta tolto dalla confezione è facile afferrarlo dalla punta con una mano per tenerlo chiuso e capire il verso giusto in cui va srotolato correttamente sul pene con l’altra mano. Ricordate: l’importante sta nella punta, che deve stare sempre rigorosamente in alto.