La settimana del ciclo mestruale può essere davvero frustrante per l’attività sessuale della coppia, per diverse ragioni che possono coinvolgere tanto lei quanto lui. In generale le donne, durante questo periodo, per questioni meramente ormonali (oltre che per una particolare sensibilità del sesso) riescono a provare un desiderio particolarmente acceso ma inappagabile a causa di un insieme di preconcetti e timori – oltre che da una buona dose di sensazione di inadeguatezza – malgrado la voglia di divertirsi un po’. Allo stesso tempo il partner di turno può, pur volendo, non essere propriamente incoraggiato ad inoltrarsi in territori decisamente… poco accoglienti vista la quantità di sangue o residui vari delle mestruazioni. La premessa da fare è però doverosa, a parte simili situazioni poco piacevoli alla vista o al tatto, non c’è nulla a livello anatomico che impedisce l’attività sessuale durante il periodo del ciclo mestruale, anzi, provare una simile esperienza è possibile se non addirittura consigliabile per godere di sensazioni nuove e decisamente intense.
Come fare sesso durante le mestruazioni?
Ovviamente, come già annunciato, è il disagio scaturito dall’atto o dal solo pensiero dello stesso, connesso al fatto che la vagina sia particolarmente sensibile e tendente ad espellere fluidi, a bloccare ogni tentativo da parte di ciascuno dei due partner. I più audaci che leggeranno queste parole avranno certamente esperienza in merito, e se non provano particolari fastidi a stare a contatto con simili umori e scene decisamente spatter, potrebbero non aver bisogno di supporti esterni per fare l’amore durante il ciclo mestruale. Per tutti gli altri, tanto chi non ha mai provato (a ragione) per timore, e chi vorrebbe provare, sappiate che la soluzione esiste, non è invasiva ed è di facile fruizione.
Si tratta dei tamponi mestruali, ossia dei piccoli tamponcini (o spugne) con una elevata capacità assorbente ma affatto invasivi, in grado di eliminare ogni possibile segno di mestruazione durante l’atto. Per quanto poco conosciuti siano ai meno smaliziati, tali tamponcini sono facilmente reperibili nei migliori negozi di articoli erotici.
Come funzionano i tamponi mestruali?
L’utilizzo è molto semplice, basterà rimuovere dall’apposita confezione sterile il tamponcino, ed inserirlo all’interno della vagina. Si consiglia, per una miglior riuscita dell’atto, oltre che per questioni di igiene fondamentali, di lavare le parti intime prima di inserire il tampone, il quale dovrà essere lubrificato a dovere (di solito il lubrificante si trova nel kit) prima di essere indossato. Nell’inserimento è bene considerare che per una corretta efficienza del tampone si dovrà posizionare, all’interno della vagina, lo stesso fino al collo dell’utero, così da garantire una miglior pulizia.
L’atto sessuale potrà a questo punto svolgersi in tutta tranquillità per la gioia delle donne che nel pieno della loro tempesta ormonale potranno finalmente soddisfare i loro bisogno, e dei rispettivi partner che avranno meno preoccupazioni relative al particolare stato del sesso femminile.
Consigli e raccomandazioni
Per evitare inconvenienti, è buona norma rimuovere immediatamente dopo il sesso il tampone.
Per farlo si consiglia di sedere su un bidè (così da evitare perdite spiacevoli a terra) lavare con cura le mani ed inserire all’interno della vagina le due dita più lunghe fino a toccare il tampone che quindi verrà esportato. Purtroppo però, si sa, dopo il sesso si può fare meno attenzione a tante cose, e le possibilità di restare addormentati con il tampone nella vagina non sono rare. Quando accade, o per tutti i casi simili, non c’è bisogno di allarmarsi: queste spugnette sono anallergiche e studiate per restare a lungo in luoghi delicati. Ad ogni modo, per rimuovere un tampone indossato per troppo tempo sarà possibile bagnarlo con acqua (anche tramite le dita) che reidrateranno la spugna la quale, una volta gonfiata, potrà facilmente essere estratta.
Nei casi più estremi il consiglio è quello di accovacciarsi a terra e spingere il più possibile (come se si stesse defecando) così da portare il tampone mestruale ad essere espulso con maggior facilità, senza dover andare troppo dentro con le dita.