Per chi ancora non lo sapesse, finalmente una bella notizia squisitamente al femminile: per tutte le donne che amano fare l’amore in sicurezza, senza rinunciare alla pienezza del piacere e alla propria sicurezza sessuale, ecco che si parla di condom femminile. Un alleato perfetto per realizzare questi desideri e consentire alla donna la meritata indipendenza in un àmbito, quello sessuale, che spesso ha visto il gentil sesso restare forzatamente in disparte.
Una storia che ha inizio tanto tempo fa
Da sempre le donne si sono battute per ottenere il riconoscimento dei propri diritti, della piena dignità ed emancipazione: basti pensare al ruolo importantissimo della donna nella Rivoluzione Francese o alle celebri suffragette e femministe che hanno combattuto la divisione sessuale dei ruoli femminili e maschili mettendo in discussione, in tutti gli aspetti del vivere, un sistema sociale gerarchico profondamente sessista.
Alla luce di questo, la diffusione del condom femminile può considerarsi davvero una bella conquista: in Europa è commercializzato dal 1993, mentre in Italia è ancora piuttosto sconosciuto e ritenuto, dai quei pochi che ne conoscono l’esistenza, un oggetto all’avanguardia.
Cos’è un condom femminile?
Metodo contraccettivo di barriera, il condom femminile come quello maschile protegge da gravidanze indesiderate e dalla possibilità di contrarre malattie a trasmissione sessuale. Si tratta di un preservativo anallergico realizzato in poliuretano, un materiale dermatologicamente testato, molto resistente e che soprattutto offre un’ottima trasmissione delle sensazioni di calore e piacere.
Il condom femminile ha un anello interno che si inserisce in vagina e che, spinto delicatamente, andrà a posizionarsi perfettamente nella giusta posizione, dietro l’osso pubico, uno esterno che invece resta fuori dalla vagina per permettere la penetrazione e una guaina impermeabile, solitamente lunga circa 17 cm, che collega i due anelli e raccoglie lo sperma.
Alcuni consigli pratici
Sicuramente l’utilizzo del condom femminile richiede una certa pratica, soprattutto per chi è alle prime armi, ma non c’è da allarmarsi: seguendo le istruzioni di seguito e leggendo il foglietto illustrativo nella confezione, l’inserimento risulterà semplice e dopo le prime volte saprete farlo persino ad occhi chiusi.
La prima cosa da fare è stare tranquille, non state facendo l’esame di guida, e se anche la prima volta non doveste riuscirci, la seconda andrà sicuramente meglio.
Ma andiamo con ordine:
– Aprite la confezione come avreste fatto con un preservativo classico, evitando il contatto con oggetti appuntiti o affilati;
– Trovate la posizione più confortevole per l’inserimento;
– Stringete tra le dita l’anello interno e spingete fino in fondo (ma con delicatezza) il preservativo in vagina, inserendo l’indice all’interno della guaina: l’anello interno andrà a posizionarsi, con naturalezza, dietro l’osso pubico;
– L’anello esterno dovrà restare fuori dai genitali, per consentire l’ingresso del pene in erezione durante la penetrazione;
– Al termine del rapporto rimuovete il condom femminile premendo l’anello esterno e tirando con delicatezza il preservativo verso l’esterno;
– Ci raccomandiamo di non gettare il condom femminile nel WC e consigliamo l’uso di un lubrificante, purchè non sia a base oleosa in quanto potrebbe danneggiare il preservativo.
Perché usarlo: l’esperienza delle donne che lo hanno già provato
Com’era prevedibile il condom femminile sta incontrando un’ottima risposta da parte del pubblico femminile. Sempre più donne sono entusiaste di averlo scoperto: fiere soprattutto di poter manifestare la propria consapevolezza nei confronti del sesso nel viverlo responsabilmente e autonomamente senza dover dipendere dal volere del loro partner.
È così semplice da usare che anche le giovani donne possono adoperarlo, magari facendosi aiutare dal partner nell’inserimento ed accrescendo così la sintonia di coppia.
Il condom femminile ha tra le altre cose, il vantaggio di essere inserito anche molto tempo prima di cominciare il rapporto riuscendo ad evitare quella fastidiosa interruzione proprio sul più bello.
Il racconto di molte donne che hanno utilizzato il condom femminile mette in luce anche la capacità di quest’ultimo di stimolare il clitoride durante il rapporto, grazie alle sollecitazioni dell’anello esterno sulla zona clitoridea.
Non è da sottovalutare anche il fatto che si tratti di un prodotto anallergico e quindi perfetto per tutte le donne. E si può utilizzare anche durante il ciclo mestruale!
L’unico aspetto a cui fare attenzione durante il rapporto con l’uso del condom femminile è che il pene entri nella sacca e non nello spazio tra questa e la vagina: ma, tranquille, con un pizzico di accortezza andrà tutto liscio!
Infine, un’ultima precisazione: trattandosi di un prodotto poco diffuso il costo risulta essere ancora un po’ elevato. Noi di kondom ci impegnamo a mantenere il costo del condom femminile sempre accessibile a sostegno della battaglia per la parità dei sessi e delle pari opportunità.
Perché quindi non provarlo?