Come mettere un preservativo bene, in modo da assicurarsi la massima protezione da gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale?
A volte, infatti, può bastare un piccolo errore per compromettere la sicurezza del profilattico: il materiale sottilissimo ma robusto di cui è fatto, purtroppo, non è immune al 100% da strappi, tagli o lacerazioni.
Ecco perché abbiamo deciso di proporti una piccola guida, che ti aiuterà a vivere il sesso in tutta sicurezza.
Come scegliere il condom giusto e, soprattutto, la taglia giusta
Perchè il preservativo si sfila? Il motivo potrebbe essere una taglia troppo grande: se il diametro nominale del preservativo è abbondante rispetto a quello del tuo pene, rischi letteralmente di perderlo all’interno della vagina di lei, proprio come se fosse una scarpa troppo larga. Attenzione: si rischiano gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmissibili!
Ma anche un condom troppo stretto può rivelarsi rischioso: oltre a compromettere il comfort durante l’utilizzo ed il piacere sessuale, è più soggetto a rotture e lacerazioni.
Tra le diverse misure dei preservativi, quindi, è fondamentale scegliere quella adatta a te: è il primo passo per praticare sesso sicuro nel modo corretto!
Il primo passo è imparare come misurare il pene per determinare la tua taglia. Lascia perdere la lunghezza, che solitamente non è un fattore decisivo nella scelta del condom, e concentrati invece sul diametro del tuo pene eretto: con il classico metro da sarta, misuralo accuratamente.
Infine, controlla qual’è la taglia giusta per te consultando la nostra tabella. Complimenti! Hai appena compiuto il primo passo per usare correttamente il preservativo!
Un metodo in tre fasi per indossare il profilattico correttamente
Indossare il tuo condom preferito, utilizzando un metodo a prova di strappi e rotture, non deve essere per forza difficile: basta armarsi di buon senso e di un buon grado di attenzione.
- Step 1: tirare fuori il preservativo dal foil. Questa è una fase delicata: unghie, gioielli e oggetti appuntiti sono i tuoi nemici numero uno.
Bando alle forbici ed ai denti, che non devono mai essere utilizzati per aprire il foil: devi eseguire questa operazione in modo delicato, usando solo i polpastrelli.
Una volta tirato fuori il condom, che appare come un piccolo disco di lattice, prendi delicatamente il serbatoio tra i polpastrelli di indice e pollice: in questo modo, durante il prossimo step sarai sicuro che il verso è quello giusto.
- Step 2: srotolare il contraccettivo sul pene. Tenendo saldamente il serbatoio tra indice e pollice, posiziona il profilattico sulla punta del pene, che dovrà già essere eretto. A questo punto, puoi procedere a srotolarlo delicatamente lungo l’asta: presta attenzione ad evitare il contatto con le unghie, utilizzando solo i polpastrelli delle dita. Assicurati di coprire l’intera asta del pene, fino alla base: se una parte rimane scoperta, corri un rischio maggiore di contrarre malattie a trasmissione sessuale.
Durante questa operazione, non dovresti avere problemi se hai scelto la taglia corretta: la lunghezza dei preservativi è generalmente maggiore a quella di un pene standard, perciò parte del lattice rimarrà arrotolato alla base.
- Step 3: al termine del rapporto sessuale, rimuovi correttamente il pene dalla vagina, per evitare incidenti di percorso. Non rischiare che il condom rimanga incastrato dentro il corpo della tua lei, rovesciando il tuo sperma proprio dove vuoi evitare che finisca!
Questo step è fondamentale per evitare gravidanze indesiderate: non appena cominci a perdere l’erezione dopo l’orgasmo, afferra saldamente il preservativo alla base del pene. Ricorda di tenerlo stretto tra le dita fin quando non sarà uscito completamente dalla vagina della tua partner!
A questo punto, legalo e buttalo nel cestino dei rifiuti non riciclabili. I profilattici non vanno mai buttati nel water, a meno che tu non voglia ritrovarti con il bagno intasato.
Come può rompersi un preservativo? Le sostanze e gli agenti esterni che possono danneggiare il lattice del tuo contraccettivo
Non solo unghie ed oggetti affilati: i nemici del condom sono tanti, ed alcuni sono davvero insospettabili.
I cosiddetti baby oil, studiati per la fragile pelle dei neonati, sono super idratanti e si prestano a mille usi diversi, ma non vanno mai utilizzati come lubrificante intimo: possono indebolire il lattice del profilattico, aumentando in modo pericoloso la probabilità che si rompa.
Lo stesso vale per qualsiasi sostanza oleosa: creme per corpo, viso e mani, vaselina e lubrificanti a base d’olio, come quelli per il fisting.
Via libera, invece, ai gel intimi a base d’acqua e di silicone: non solo rendono il sesso molto più piacevole e confortevole, ma riducono anche la frizione che il tuo preservativo deve sopportare, prevenendo strappi e lacerazioni.
Un’altra possibile causa della rottura del condom è il maggiore attrito che si crea durante il sesso anale. La maggiore strettezza dell’orifizio, oltre che l’assenza di lubrificazione naturale, possono mettere a dura prova anche il lattice più resistente: è indispensabile abbondare con un buon gel lubrificante specifico per il lato B, oltre ad utilizzare gli appositi preservativi resistenti che hanno qualche ɥm (micron) in più di spessore senza compromessi in termini di sensibilità.
Inoltre, ricorda che anche i profilattici hanno una data di scadenza, esattamente come i cosmetici ed i prodotti alimentari! Una volta scaduto, il condom si può rompere più facilmente: meglio non rischiare!
Fai attenzione anche a come conservi i tuoi preservativi tra un rapporto sessuale e l’altro: alcuni agenti esterni, come il calore e gli sfregamenti contro altri materiali, possono danneggiarlo ed esporti ad un rischio maggiore di gravidanze o malattie.
Non tenerli nel portafoglio, dove verrebbero schiacciati e sottoposti a troppo attrito, né sul cruscotto della macchina dove, soprattutto in estate, sono esposti ad un calore eccessivo.
Dimentica anche la tasca dei pantaloni, anche se si vocifera che il taschino più piccolo dei nostri jeans preferiti serva proprio a custodire un condom, e qualsiasi luogo vicino a fonti di calore (termosifone, luce del sole, ecc…).
Ora che sai tutto su come usare il preservativo correttamente, non dimenticarti di mettere in pratica i nostri consigli!