Se lui si rifiuta di indossare il preservativo con la classica scusa dell’insensibilità che provocherebbe togliendo tutto il piacere dell’atto sessuale, ad indossarlo può sempre essere lei.
Cos’è il condom femminile
Il condom femminile è un metodo contraccettivo che funziona esattamente come quello maschile: riduce il rischio di gravidanze indesiderate, in quanto elimina il contatto tra la cellula uovo di lei con lo spermatozoo di lui, ma protegge anche dalla trasmissione di malattie veneree. Infatti, esattamente come il profilattico indossato dall’uomo, è costituito da una guaina impermeabile che, inserita nella vagina, raccoglie lo sperma. Due anelli, uno posto come base, l’altro che va inserito a fondo nella vagina, sono posti alle due estremità della guaina. L’anello interno si posizionerà naturalmente dietro l’osso pubico, mentre l’anello esterno deve rimanere al di fuori dei genitali esterni, per permettere all’uomo di introdurvi il pene in erezione.
Un metodo contraccettivo nuovo
Si tratta di un metodo contraccettivo relativamente nuovo che richiede esercitazioni prima di utilizzarlo per un rapporto sessuale, c’è, infatti, bisogno di alcuni tentativi prima di abituarsi all’utilizzo. Nonostante, infatti, sia commercializzato in Italia dal 1993, è un prodotto che ha trovato ingresso nel nostro mercato solo di recente e ancora poche sono le donne che lo utilizzano.
Alcune fonti, ad oggi, puntualizzano comunque che la percentuale di fallimento del contraccettivo femminile è sensibilmente superiore rispetto al condom maschie e che le probabilità di insuccesso della pratica contraccettiva siano pesantemente influenzate dalla corretta applicazione del condom femminile.