Coppetta mestruale: il segreto per star bene tutto l’anno

Che cos’è la coppetta mestruale?

La coppetta mestruale è un piccolo contenitore solitamente in silicone medicale, che viene inserito in vagina e serve per raccogliere il sangue mestruale. Ci sono due modelli di coppetta mestruale, quello riutilizzabile e quello usa e getta. Quello usa e getta si chiama Softcup, che una volta usato va buttato via. Poi c’è quello che ha una struttura più resistente e può essere utilizzato per tutta la durata della mestruazione.
Mentre il modello di coppetta mestruale “classico” può essere usato anche per 5 anni o più, in base a come è stato conservato e curato.

Perchè usarla?

È ecologica. Un unica coppetta mestruale può durare fino a 5 o più anni, quindi per almeno questo lasso di tempo, non saranno più usati – e buttati – assorbenti usa e getta, che non sono riciclabili!

È economica. La coppetta può costare dai 15 ai 35 euro, più o meno la spesa medio-economica degli assorbenti per un anno. Se conservata bene può anche durare di più, quindi il risparmio aumenta!>

È igienica. Gli assorbenti usa e getta sono spesso composti, oltre che da cotone e fibre di cellulosa, da materie plastiche che riducono la “respirazione” ai genitali. Inoltre molti modelli sono infarciti di gel chimici assorbenti che possono disidratare la pelle e le mucose. Questi due fattori possono irritare i genitali e creare dei veri e propri disagi e talvolta portare anche ad un susseguirsi di infezioni come vaginosi aspecifiche, candidosi e cistiti.
La coppetta mestruale, invece, avendo solo il compito di raccogliere e non interferendo con la mucosa e le secrezioni vaginali, non modifica la flora vaginale e non porta ad un aumento delle infezioni.

È comoda. L’assorbente usa e getta spesso è fastidioso, si avverte, si appiccica, si rompe. La coppetta mestruale, se scelto il modello giusto, non si sente, dimenticherai di averla indossata. Non ci sono perdite e cattivi odori. Inoltre occupa poco spazio e può essere sempre portata nel suo sacchettino in borsa, quindi sempre pronta per essere usata! Addio ai pacchi di assorbenti ingombranti e alle corse dell’ultimo minuto al supermercato.

Come si usa?

  1. Lavare bene la coppetta la prima volta e darle una bollitura di 5 minuti.
  2. Lavarsi le mani prima di prenderla ed inserirla in vagina
  3. Inserimento

Piegatura a triangolo

Per il primo inserimento prendetevi tutto il tempo che vi serve, anche chiudendo la porta del bagno a chiave! Farlo sul bidet aiuta per la posizione che si assume e per il poter lavare la coppetta ed i genitali. Per inserire la coppetta  mestruale scegliere la piegatura che risulta più pratica da tenere con una sola mano. Le piegature più facili sono quella a “C”, la push down e a triangolo.
Con una mano, solitamente per ragioni di comodità la mano con cui si scrive per intenderci, si inserisce la coppetta e con l’altra si possono tenere aperte le piccole labbra per facilitare l’inserimento. Prima di iniziare potrebbe essere utile fare una esplorazione per conoscersi meglio, comprendere l’inclinazione della propria vagina e dove sta la cervice (collo dell’utero).

La cervice si trova in fondo alla vagina e non sempre è facile sentirla proprio perché è in profondità. A volte si deve “spingere” in fuori i muscoli del perineo per avvicinarla all’uscita. Al tatto può sembrare un naso, un piccolo cilindro con le pareti lisce e con un sorrisino che spesso guarda verso il basso. Individuare la cervice è utile per comprendere se la coppetta è stata inserita nel giusto modo e che non resti “fuori” e quindi che ci siano delle perdite di sangue consistenti.

Piegatura a c

La coppetta mestruale va inserita in profondità, il bordo deve andare oltre la parte più “resistente” che si sente in vagina. Questa resistenza è data dai muscoli del pavimento pelvico. In base alla conformazione di ognuna, la parte di vagina oltre i muscoli può essere più o meno accogliente. Non si deve per forza centrare la cervice o cercare di infilarla dentro la coppetta. La tenuta della coppetta è data dalla aderenza su di essa delle pareti vaginali che, per loro natura, tendono a richiudersi.

Una volta inserita la coppetta si deve aprire. Non tutti i modelli si aprono con uno scatto e potrebbe esserci bisogno di qualche mossa per aiutare la coppetta mestruale ad aprirsi. La si può girare, pizzicare, tirare un po’ giù o su, o attivare i muscoli del perineo.
Per capire se la coppetta si sia aperta bene si può tastare con un dito ed andare a controllare che non ci siano avvallamenti vicino al bordo.

Piegatura push down

Se si avverte la presenza della coppetta una volta dentro, potrebbe non essere stata inserita correttamente. Provare a risistemarla magari con più tranquillità e facendo dei respiri lenti, questi aiutano il perineo a restare rilassato. Se proprio la coppetta continua a dare fastidio, a essere percepita come una presenza ingombrante, potrebbe essere un modello o una taglia non adatta alla propria vagina.

Le prime volte per sentirsi più sicure consiglio di provarla quando si è in casa, vicine al bagno per poter sistemarla in caso di bisogno. Usare un assorbente può dare quella sicurezza in più e permettere di affrontare i primi giorni con più serenità.

Ogni quanto svuotarla?

Non ci sono regole precise. Dipende molto dal proprio flusso mestruale, che può cambiare in base al giorno delle mestruazioni, ed in relazione alla capienza della coppetta mestruale.
Gli assorbenti usa e getta ci hanno abituate a pensare che abbiamo delle perdite abbondanti; si tratta invece di un’abile mossa di marketing per farci cambiare marchio di assorbenti spesso. Contengono poco ed il sangue si sparge rapidamente a coprire tutto l’assorbente, inoltre si rompono dopo poche ore e comunque tenere lo stesso assorbente troppo a lungo non è molto igienico.
Per flussi molto abbondanti la coppetta mestruale potrà chiedere di essere svuotata ogni 2/3 ore, mentre per flussi scarsi la si può svuotare anche ogni 12 ore. Per comprendere ogni quanto svuotare la propria coppetta l’unica soluzione è provarla, dopo alcune mestruazioni sarete in grado di fare anche delle previsioni in base al giorno delle mestruazioni. Si consiglia comunque di svuotarla al massimo ogni 12 ore, questo perché anche se la coppetta non aumenta il rischio di infezioni, il sangue che ristagna oltre le 12 ore potrebbe diventare il terreno di coltura per batteri non desiderati.

Come pulirla

Tra una mestruazione e l’altra si consiglia di lavarla accuratamente con sapone delicato o con il detersivo per i piatti, che sgrassa bene e toglie i residui ematici e delle secrezioni vaginali, e di sciacquarla bene. La bollitura per 5 minuti in un pentolino con acqua o dentro il microonde, serve per eliminare i batteri che potrebbero essere rimasti dopo il lavaggio. Si potrebbe anche disinfettare la coppeta mestruale con le pasticche disinfettanti, quelle usate anche per i biberon dei lattanti, ma non sempre si riesce a sciacquarle poi bene.

Durante le mestruazioni, quando la si svuota, basta lavarla con acqua senza l’uso del sapone. Se non la si potesse pulire perché impossibilitate (vi trovate in un bagno pubblico, ad esempio) la si può inserire tranquillamente senza sciacquarla.

Bollitura

Come scegliere il modello e la taglia

Le coppette mestruali solitamente si trovano in due taglie e in diverse morbidezze. Una coppetta più tonica come la Mooncup potrà andare bene per donne che non hanno avuto bambini, le coppette più morbide come la Mamicup sono indicate per le donne che hanno avuto gravidanze, ma possono essere indossate anche da tutte le donne.

Per la scelta della taglia le aziende indicano come dati indicativi i parti e l’età. La taglia va scelta soprattutto per la conformazione della propria vagina e dalla sua accoglienza. Le donne più alte e robuste spesso tendono ad avere una vagina più accogliente, così come le donne che hanno partorito, ma non è una regola fissa. Ad esempio anche la frequenza dell’attività sessuale, con un partner o con dei giochi usati per la penetrazione, può modificare l’elasticità e rendere una vagina più accogliente.
La taglia può anche essere scelta in base alla lunghezza della propria vagina. Cercate di esplorarvi e conoscervi per comprendere quanto può essere accogliente la vostra vagina e quindi scegliere la coppetta mestruale più adatta a voi!

La coppetta Softcup invece è taglia unica e occupa uno spazio diverso in vagina, quindi non servono molte esplorazioni, giusto comprendere come inserirla ma non è così difficile come potrebbe sembrare!