In occasione della Giornata Mondiale della Lotta contro L’AIDS la rete delle ostetricheitaliane.it ha deciso, nel suo primo anno di vita, di organizzare incontri gratuiti in tutta Italia per promuovere una corretta informazione sull’HIV e AIDS e i dispositivi per ridurre il rischio di trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Dagli ultimi dati raccolti dal Centro Operativo Aids (Coa) dell’Istituto Superiore di Sanità emerge che ben l’85,5% dei nuovi casi di infezione di HIV è dovuto a rapporti non protetti, quindi senza l’uso di un preservativo.
Ricordandoci che il censimento per gli infetti da HIV non è obbligatorio per legge, quindi qualche sieropositivo può sfuggire, nel triennio 2013/2015 sono emersi alcuni dati importanti. Nel 2015 sono stati riscontrati 5,7 nuovi casi per 100.000 abitanti residenti.
Le persone che hanno scoperto di essere Hiv positive nel 2015 sono maschi nel 77,4% dei casi. L’età mediana è di 39 anni per i maschi e 36 anni per le femmine. L’incidenza più alta è stata osservata nella fascia d’età 25-29 anni (15,4 nuovi casi ogni 100.000 residenti).
Inoltre, degli uomini che hanno contratto il virus, gli eterosessuali sono 44,9% mentre gli uomini che hanno rapporti con altri uomini sono 40,7%.
Con questi dati cade la leggenda che solo gli uomini omosessuali sono a rischio di ammalarsi, mentre prevale che solo chi ha rapporti non protetti è a rischio di ammalarsi.
Dai dati riportati al Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc) emerge che, nel periodo esaminato tra il 2004 e il 2015, il tasso di nuovi casi di Hiv è aumentato del 2% ogni anno nelle persone con più di 50 anni mentre è rimasto stabile in quelle più giovani.
Dal documento emerge, inoltre, che nel 63% delle diagnosi recenti di Hiv negli adulti con più di 50 anni l’infezione è stata diagnosticata in ritardo in fase già avanzata. I risultati della ricerca indicano che tra le persone con più di 50 anni è probabilmente diffusa una scarsa consapevolezza su questa infezione e sulle modalità di trasmissione.” (Aggiornamenti ISS – http://www.epicentro.iss.it/problemi/aids/aggiornamenti.asp)
Proprio per questi motivi, in primis lo scarso uso del preservativo – probabilmente per poca informazione su come si trasmette l’HIV – e sugli esami da fare per controllare il proprio stato di salute, abbiamo deciso di attivarci offrendo in tutta Italia incontri informativi.
Le ostetriche spiegheranno che cosa è l’HIV e cosa è invece l’AIDS, come si trasmette questa malattia e i modi che abbiamo per poterci proteggere – i preservativi maschili e femminili, gli oral dam – e quali possono essere davvero le pratiche sessuali (e non) a rischio e quelle che non ne presentano e sulle quali si hanno false credenze.
In questo progetto ambizioso, che nella sua prima edizione conta già oltre 30 ostetriche, kondom ha deciso di appoggiare l’iniziativa fornendo scorte di preservativi per tutti i partecipanti, proprio per lasciare un segno concreto che sottolinei come l’unico modo per prevenire il contagio è l’uso del preservativo.
Non è nuovo l’intervento di kondom in attività di questo tipo: prevenire è il verbo alla base dell’idea del team di questo e-commerce che è molto più di questo, in realtà. Far conoscere a chiunque, appartenente ad ogni fascia d’età, l’importanza dell’uso delle contraccezione di barriera (il preservativo appunto) è di fondamentale importanza. Il rispetto per se stessi e per gli altri passa anche attraverso la prevenzione.
Se vuoi essere coinvolto in questo movimento per aprire le porte ad una nuova consapevolezza di sè e degli altri, eccoti il link per scoprire qual è l’evento più vicino a te: http://www.ostetricheitaliane.it/preserviamoci-per-la-giornata-mondiale-contro-aids/