Sicuramente hai già sentito parlare di sesso tantrico: ma cos’è?
Vediamo quali sono gli aspetti più importanti di questo autentico veicolo di piacere e mezzo spirituale per entrare ancora più in simbiosi con se stessi e con il partner. Godere con il sesso tantrico si può e sono assicurati orgasmi da mille e una notte: provare per credere.
Perché piace il sesso tantrico
Il sesso tantrico è una vera esperienza di piacere, capace di coinvolgere mente e corpo in un turbine di profonda estasi. Nello specifico ci si abbandona al piacere, all’erotismo e si possono vivere emozioni e sensazioni molto intense e decisamente coinvolgenti.
Il tantra, la dottrina indiana legata appunto al sesso tantrico, nasce attorno al 400 a.C. Il suo scopo era quello di approfondire la conoscenza di se stessi e solo allora ci si poteva abbandonare completamente al partner: la sessualità a quel tempo in India era proprio un veicolo per unirsi all’altra persona, totalmente.
Il termine tantra, infatti, di origine sanscrita, vuol dire appunto principio, essenza e secondo la dottrina, l’amore e l’incontro sentimentale e fisico tra due persone è sacro. Si tratta della manifestazione terrena dell’unione di due divinità: Shiva, il maschio, e Shakti, la parte femminile. Quando due persone comuni si uniscono con il sesso tantrico significa che anche le due divinità si stanno accoppiando, generando un flusso energetico altamente positivo e benefico. Questa pratica piace moltissimo e ha seguaci in tutto il mondo, inanzitutto perché affascinante e capace di far vivere il sesso e l’erotismo in maniera completa, donando un piacere totale e persistente, unico e avvolgente. Non solo, viene rafforzata anche l’unione di coppia e spesso i sessuologi consigliano il sesso tantrico ad alcune coppie in crisi, o che hanno perso la complicità e hanno bisogno di riscoprirsi.
Con il tantra si può imparare a conoscersi meglio ogni giorno, scoprendo sempre qualcosa di nuovo. Inoltre, i partner possono mettere in pratica posizioni erotiche, passive o attive, molto eccitanti.
Consigli pratici sul sesso tantrico
Ma come si pratica il sesso tantrico? Innanzitutto ci sono degli step precisi da seguire, primo fra tutti bisogna essere consapevoli di ciò che si sta facendo e farlo seriamente.
Infatti è necessaria molta attenzione, cioè una salda consapevolezza corporea, ascoltare il proprio respiro che deve essere profondo e lento. Non solo, i due partner si devono concentrare su tutti i cinque sensi, ampliandoli, approfondendo le sensazioni e lasciandosi andare totalmente, senza costrizioni. I corpi degli amanti devono sincronizzarsi, innanzitutto col respiro che deve essere sempre rilassato e poi con il movimento. È importante che ogni movimento sia fatto in sincrono, cercando di sbloccare il bacino e di renderlo fluido, snodato, così facendo si metterà in circolo una grande energia, appunto tantrica. Nel sesso tantrico si può provare un piacere unico e prolungato, ma senza necessariamente avere l’orgasmo. Quest’ultimo non va trattenuto o rimandato per forza, ma non è comunque l’obiettivo dell’incontro dei due partner.
Secondo il tantra basta che il pene resti nella vagina per 35 minuti, solo così le onde cerebrali possono sintonizzarsi e si può arrivare ad uno stato erotico e di amore denso di calma e totale benessere. Soprattutto all’inizio è complesso entrare nel mood giusto, ma basterà allenarvi e fare l’amore con lentezza, assaporando ogni gesto e posizione erotica tradizionale.