Quando una coppia decide di avere un figlio è possibile adottare alcuni accorgimenti che potrebbero favorire la fecondazione. Si precisa, in ogni caso, che nessuna posizione può dare la certezza assoluta di restare incinta. L’ovulazione, tuttavia, può essere facilitata facendo l’amore in un certo modo piuttosto che in un altro. Ecco, allora i miti da sfatare e cosa è meglio fare per coronare il sogno di diventare genitori.

Restare incita: posizioni da mettere in pratica

La prima cosa da fare è recarsi dal proprio medico di fiducia per escludere possibili cause d’infertilità e per individuare il periodo più fertile. In genere i giorni propizi sono i cinque prima dell’ovulazione e quello immediatamente dopo. Quindi è sempre preferibile tentare il concepimento durante il periodo favorevole.

• Un trucchetto per restare incita è quello di rimanere in posizione sdraiata e unita dopo l’eiaculazione: tutto ciò per favorire le contrazioni dell’utero e fare in modo che il liquido seminale giunga a livello tubarico.
• Una posizione che può accresce le possibilità di restare incita è quella del missionario: lui sopra e lei sotto, un classico intramontabile che mette d’accordo tutte le coppie.
• Il cucchiaio, dove lei resta sdraiata di fianco e lui penetra da dietro, offre molto coinvolgimento e maggiori possibilità di arrivare la concepimento.
• La posizione della rana, per intenderci lei sdraiata a pancia in giù con un cuscino sotto il ventre mentre lui che penetra da dietro, è un buona variante da mettere in pratica per aumentare la possibilità di rimanere incinta.
• Dopo il rapporto la donna dovrebbe rimanere supina e alzare le gambe per permettere la risalita degli spermatozoi.
• Si può anche provare ad avere un rapporto in ginocchio, dove lei resta a gattoni accovacciata sulle gambe di lui.
• Coloro che desiderano avere un rapporto che offra una sensazione vigorosa possono provare con la classica pecorina, ovvero con la penetrazione da dietro, in modo che lo sperma possa arrivare più vicino al collo dell’utero.
• Per i più acrobatici, invece, c’è il proiettile: lei sdraiata e con le gambe sollevate che poggiano sulla testa di lui.
• L’albero di pino è una buona alternativa al proiettile, perché in questo caso lui resta con la schiena sollevata e gli spermatozoi possono sopraggiungere più vicino alla cervice.
• Per le coppie romantiche, invece, non rimane che fare la forbice, molto simile al missionario ma stavolta bisogna stare abbracciati e sul fianco, per un risultato ancora più intimo del cucchiaio.

Restare incita: cosa non fare e altri consigli utili

Lo stile di vita è importantissimo: evitate alcolici, alimentazione scorretta e poco nutriente, serate balorde e smettete di fumare.

Anche la frequenza dei rapporti non deve essere sottovalutata: nei giorni fertili e in prossimità dell’ovulazione è meglio fare l’amore a giorni alterni, in modo che gli spermatozoi possano aumentare non solo di numero ma recuperare la loro motilità.

Raggiungere l’orgasmo significa avere più probabilità di restare incita, perché le contrazioni della vagina immediatamente successive al coito aiutano la risalita del liquido seminale.

Infine è sempre consigliabile mantenere un comportamento sereno e propositivo, accantonando aspettative e nervosismi che possono provocare ansie da prestazioni controproducenti.