Il sesso: fonte di piacere e talvolta di paura
Può qualcosa di naturale e piacevole essere anche fonte di paura? Ebbene sì, sono tante le paure legate al sesso, così come sono svariate le tipologie di cause a cui esse sono ascrivibili. È indubbio, però, che tutte abbiano in comune una forte componente psicologica, che spesso agisce in maniera negativa, andando a rendere il rapporto sessuale carico di tensioni aggiunte, che fungono da profezia che si autoavvera. In sostanza, la tensione correlata a una o più delle paure comuni legate al sesso finisce inevitabilmente per metterci sulle spine, al punto tale che non godremo a pieno dell’esperienza. Di seguito prenderemo in esame le paure più frequenti, vedendo come contrastarle efficacemente.
Ansia da prestazione: il nemico principale
Forse la più comune è l’ansia da prestazione, che interessa soprattutto gli incontri tra partner che non si conoscono bene. Generalmente associata agli uomini, l’ansia da prestazione affligge in realtà entrambi i generi allo stesso modo. La causa, oltre a una componente di insicurezza, sono le aspettative, spesso così irrealistiche da generare un ideale inarrivabile. Ecco dunque che per evitare di cadere trappola, si rende necessario riconoscere la presenza di queste aspettative ed eliminarle. Spesso si tratta infatti solo di proiezioni, che portano a credere che il partner si aspetti performance stellari, mentre è probabile che stia solo attraversando una situazione simile. Il modo migliore per ridurre l’ansia è riconoscere la sua presenza e cercare di godersi solo il momento, concentrandosi sulle proprie sensazioni e non sullo stupire l’altro. Va sempre ricordato, infatti, che l’ansia da prestazione generalmente si risolve man mano che cresce il livello di intimità nella coppia.
Conoscere se stessi e il partner: la chiave per del buon sesso
Un’altra grande paura è legata al raggiungimento dell’orgasmo, che genera due frustrazioni di tipo diverso negli uomini e nelle donne, ma che può portare ad un simile senso di insoddisfazione. Da un lato gli uomini temono di arrivare all’apice del piacere in fretta, non riuscendo ad aiutare la compagna a fare altrettanto. Un aiuto viene dal conoscere il proprio corpo, dandosi il tempo per conoscere quello dell’altro. Capire cosa ci aiuta a rilassarci e arrivare al massimo piacere è un passo fondamentale per godersi l’esperienza, dimenticando il mito inarrivabile della sincronia. Inoltre, si può condividere con il partner lo stato di tensione: mostrarsi vulnerabili aumenterà la condivisione e quindi l’intimità.
Infine, una paura è legata anche alla possibilità che esistano conseguenze indesiderate dopo il rapporto sessuale. A questo serve la prevenzione, così come il fatto di parlarne con il partner per capire quale strada si adatta alla coppia.