Lo scissoring è davvero piacevole?
Nella logica convenzionale quando si parla di donne e sesso, per la maggior parte delle persone sembra ruotare tutto o quasi intorno alla penetrazione, pena la mancanza di divertimento nel rapporto. Logica decisamente erronea, che può portare a vivere una sessualità monotona e alla deludente realizzazione del fatto che “stantuffare” a lungo, senza fare assolutamente nient’altro, non sia esattamente una tecnica efficace per garantire l’orgasmo alla partner. Tale logica inoltre non tiene conto della natura anche solo fisica dell’orgasmo femminile e da dove esso scaturisca.
Lo scissoring, dall’inglese scissors ossia forbici, meglio noto in Italia come “sforbiciata” o tribadismo, è una pratica sessuale piuttosto antica. La seconda definizione deriva dal greco tribein, sfregare e proprio nella Grecia antica aveva un significato addirittura più ampio, che includeva sfumature rasenti al moderno pegging.
La pratica, che oggi fa riferimento esclusivamente ad un rapporto fra due donne, consiste nello sfregare fra loro i rispettivi genitali, godendo della stimolazione clitoridea reciproca.
La domanda dei più scettici sorge spontanea: ma è veramente piacevole? E la risposta è un netto sì. Vediamo anche il come e il perché.
Partiamo col dire che la posizione più classica assunta nello scissoring, per consentire maggiore contatto e controllo, ricorda in effetti due forbici aperte e incastrate fra loro. A livello di posizionamento di solito una delle due partner rimane distesa, assumendo dunque un ruolo più passivo, mentre l’altra si posiziona al di sopra, assumendo un ruolo attivo e una gestione più dinamica nel rapporto. Tale sfumatura nelle posizioni concede anche la stimolazione di un altro importantissimo aspetto nel mondo del sesso femminile: il sentimento e la fantasia erotica. Oltre a lasciare una discreta libertà d’azione sul piano del contatto fisico e visivo. La stimolazione del clitoride è sostanzialmente la principale causa dell’orgasmo femminile, non deve stupire dunque se col tribadismo si vada sostanzialmente ad effettuare un amplesso vero e proprio.
Qualche consiglio su come iniziare
Se le premesse vi hanno incuriosito e stuzzicato e volete provare le gioie del tribadismo, ci sono davvero pochi punti su come iniziare questa pratica molto naturale, istintiva e che non necessita di particolari strumenti o accorgimenti.
– Un po’ di pazienza. Come tutte le cose una nuova esperienza necessita di pratica, e al primo tentativo potrebbe risultare bizzarra e poco confortevole. Non bisogna scoraggiarsi subito, ma lasciarsi trascinare invece dalla voglia di sperimentare e da un paio di prove in più per trovare l’incastro più confortevole con la partner. Potrebbero essere d’aiuto dei cuscini per aiutarsi nell’appoggio o la piacevole visione di qualche video a tema a scopo puramente conoscitivo: in guerra e in amore tutto è lecito!
– Comunicazione. Nel sesso in generale, non solo nello scissoring, la comunicazione è un aspetto imprescindibile. Parlare, esprimersi e dire ciò che si trova piacevole, eccitante o per contro meno gradevole e inefficace è fondamentale. Oltre ovviamente ascoltare quanto ha da dire la partner. Con poche semplici parole è possibile velocizzare non poco l’efficacia di una nuova posizione, pratica o stimolazione.
– Definizione dei ruoli. A volte è importante una definizione dei ruoli a monte, sebbene in alcune coppie non vi sia un elemento dominante e uno passivo, può essere necessario stabilire sia una posizione più vicina alle fantasie di entrambe, sia eventualmente essere flessibili a “darsi il cambio”!
– Non stare immobili. Infine, per nessun motivo mai limitarsi a stare ferme. Il dinamismo è la chiave nel sesso, sia da attive che da passive, e non bisogna dimenticare che a mani libere ci si può carezzare, stimolare e toccare più che generosamente.