Cos’è il sesso di mantenimento
La bellezza di una lunga storia d’amore passa anche per la capacità dei due partner di mantenerlo in salute nel corso degli anni. Le insidie che si possono presentare ai due innamorati sono numerose, e non sempre sono sotto forma di litigi, chiassose scenate di gelosia o eclatanti divergenze d’opinione. A volte a creare problemi è incredibilmente la routine, la troppa normalità. Questo non significa che l’amore sia finito, semplicemente che sta cambiando insieme alle persone che lo provano. Ovviamente questo problema non manca di coinvolgere in pieno anche la sfera sessuale, portando spesso ad un’interruzione reciproca del desiderio e dei tentativi di approccio sessuale, ritenuti non più avventurosi, banali e meno intriganti o passionali dei primi tempi. In un certo senso si da per scontato il partner. Tale avvenimento è un po’ il riflesso di quello che è, per molti, un andamento regolare ad ogni lunga relazione: i primi mesi fuoco e fiamme sempre mano nella mano, e poi ognuno torna a prendersi i suoi spazi e “sfreddarsi” un po’. Il sesso di mantenimento subentra proprio in questo periodo di “raffreddamento” e consiste nel continuare ad avere rapporti sessuali anche quando uno dei due partner o entrambi non sono particolarmente ispirati. Si tratta di un sesso più tranquillo, rilassato, a volte nemmeno un rapporto completo, un sesso che per alcuni può sembrare superfluo o meno romantico, ma che se fatto nel rispetto reciproco delle relative volontà può diventare un atto tenero e di grande complicità della coppia.
In cosa è utile il sesso di mantenimento
- Consente di non trascurare le voglie non sempre corrisposte. Premettendo che non è sempre la donna a inventare i mal di testa pur di saltare un approccio sessuale, e che in certi casi la voglia di dire assolutamente no da ambo le parti è sacrosanta, ci sono occasioni in cui uno dei due partner prova un forte desiderio e l’altro no. Volersi bene significa anche imparare a scendere a compromessi, purché questo atteggiamento sia ovviamente ben bilanciato per soddisfare le necessità di entrambi, quando viene il momento.
- Mantiene sessualmente in salute. Fare sesso con regolarità, oltre ad essere un’intrigante e salutare attività fisica, aiuta il rilascio di ossitocina e serotonina, che migliorano notevolmente l’umore e il reciproco legame a livello emotivo. Inoltre aumentano il desiderio: della serie “l’appetito vien mangiando”.
- Può evolversi in un finale piacevole per entrambi. Non sempre il sesso di mantenimento significa pazientare noiosamente in attesa che il partner raggiunga l’orgasmo. Spesso si parte tranquilli e si finisce inaspettatamente più coinvolti. Darsi una chance insomma, significa poterne ricavare gradevoli sorprese o slanci di passione e fantasia.
- Aiuta a mantenere saldo il legame, conquistando un miglior livello di onestà e complicità reciproca. Imparare ad ammettere i piccoli problemi che normalmente si vengono a creare nella vita di coppia, è il primo passo per affrontarli insieme, senza lasciare che acquisiscano un peso eccessivo o cadano irrisolti nel silenzio e la bugia: il sesso di mantenimento può diventare un atto di rispetto e amore schietto, sicuro della propria forza.