Il termine cougar è piuttosto singolare, ma abbastanza diffuso da essere stato più volte accordato a categorie di donne ben identificabili. Ha origini anglo-americane e si legge spesso sulle riviste, si sente in maniera ricorrente in tv, ma anche nella vita quotidiana.
Probabilmente la traduzione letterale della parola cougar, ovvero puma o panterona parafrasando all’italiana, potrebbe aiutare a capirne meglio il significato. La cougar non è altro che una donna che intrattiene rapporti ben diversi da quelli platonici, ma più sentimentali e sessuali, con uomini notevolmente più giovani, a loro volta chiamati toy boys. Quanto alla differenza d’età che deve intercorrere fra la coppia, affinché la donna possa fregiarsi del titolo di cougar, non vi sono opinioni concordanti. Stando all’orientamente piuttosto diffuso, la cougar dovrebbe avere almeno 9 anni in più rispetto al compagno. Secondo un’altra scuola di pensiero, invece, sarebbero cougar tutte le donne che, senza riferimenti all’età, dimostrano un interesse predatorio, anche piuttosto ostinato, verso ragazzi giovani. Sulla base di queste precisazioni è adesso più facile riconoscere cougar nel mondo dello spettacolo internazionale, ma anche nella vita di tutti i giorni, fra la cerchia delle proprie amiche o delle colleghe d’ufficio. Le cougar, di contro, sostengono di non fare nulla di male e di comportarsi esattamente come hanno fatto sempre gli uomini, ovvero abbordare partner più giovani.
La cougar e il toy boy sono, in un certo senso, le facce di una stessa medaglia. A questo punto è spontaneo chiedersi quali possano essere i bisogni e/o desideri che spingono a cercare un ragazzo più giovane o una donna più matura. Conseguentemente occorre esaminare i pro e i contro di questa relazione singolare, nonché la maniera su come gestire con successo il rapporto e le azioni da non intraprendere mai, per evitare di guastare tutto. Approfondendo il fenomeno cougar toy boy emergono questi aspetti:
• le prestazioni sessuali sono più appaganti per entrambi, solo a pensare l’esperienza acquisita dalla donna e l’energia di un ragazzo giovane aperto alle sperimentazioni
• le possibilità di tradimento si abbassano drasticamente, dato che la cougar ha già superato la fase del divertimento e il toy boy difficilmente potrà riscontrare certi potenziali fra le sue coetanee
• per entrambi c’è anche la voglia di mettersi in gioco in una relazione un po’ fuori dagli schemi e, per questo, difficile che possa annoiare
• stare con un ragazzo con meno anni aumenta anche l’autostima e il benessere psicofisico, mente il toy boy può contare sull’indipendenza di una donna matura senza dover dare continue rassicurazioni
• si ha più tempo per stare assieme, considerando che il toy boy di solito non vanta travagliati legami con ex mogli e non ha figli piccoli a cui prestare attenzioni
• per gestire una relazione sana è necessario trovare momenti di condivisione anche al di fuori delle lenzuola, ad esempio seguendo passioni comuni
• cougar e toy boy dovranno mantenere i propri spazi, coltivare le proprie amicizie, senza lasciarsi trascinare passivamente nella vita del partner
• la cougar dovrebbe astenersi dall’essere troppo protettiva con il toy boy, per evitare che la relazione possa tramutarsi in quella fra una tata e un bambino
• evitare di spingere il piede sull’acceleratore, insistendo su grandi passi come il matrimonio o figli, specie quando il toy boy si dichiara ancora non pronto per questo genere d’impegni
• inutile rimuginare sulla differenza d’età e interrogarsi sulla scelta fatta o su quello che pensa l’opinione pubblica: quello che conta è come ci si sente davvero e non il parere di terzi, che spesso sono anche perfetti sconosciuti.