Come abbiamo avuto modo di scoprire nei precedenti articoli, l’Islam non accetta l’idea di reprimere gli istinti sessuali, al contrario li incoraggia, ma in modo responsabile. Le restrizioni che l’Islam impone in materia sessuale sono basate sull’idea di indirizzare il sesso verso la sua corretta espressione.
Ogni rapporto sessuale al di fuori del matrimonio è punibile, tuttavia ci sono delle differenze: i rapporti prematrimoniali sono condannabili, ma il peccato massimo è il rapporto sessuale avuto non con il proprio consorte da una donna o un uomo sposato. In questo caso c’è la massima pena, ossia la morte per lapidazione. Non si tratta di un reato penale o di una infrazione alla legge, ma di un tabù formale e assoluto.
Quando il rapporto sessuale è proibito?
Il rapporto sessuale con il proprio consorte è sempre raccomandato, ma ci sono delle circostanze in cui è proibito anche il sesso all’interno del matrimonio.
Durante il mese di Ramadhan, così come è proibito mangiare e bere dall’alba al tramonto, è proibito anche avere rapporti sessuali. Questi sono proibiti anche per chi sta facendo il sacro pellegrinaggio alla Mecca. È illecito avere rapporti sessuali durante la perdita di sangue dovuta alle mestruazioni o postparto (10 giorni).
Il Corano dice: “Ti domanderanno ancora delle mestruazioni. Rispondi: “È cosa immonda. Pertanto astenetevi dalle donne durante le mestruazioni e non avvicinatevi loro finché non si siano purificate, e quando si saranno purificate accostatevi a loro dalla parte che Dio v’ha comandato, poiché Dio ama i pentiti, ama i puri” (Corano, II, v. 222)
“L’espressione “vi ha comandato” non si riferisce ad alcun ordine legislativo; non significa cioè che non appena la moglie si purifica dalle mestruazioni, l’uomo debba immediatamente fare del sesso con lei. Questo è un ordine creativo e si riferisce all’istinto sessuale che Allah ha infuso nella nostra natura. E se l’istinto sessuale conta come un ordine creativo di Allah, come può essere in alcun modo associato al peccato e al male?!” (Sayyid Muhammad Rizvi, Matrimonio e Morale nell’Islam)
Durante il ciclo è vietato avere rapporti sessuali, ma sono permessi contatti intimi ad eccezione della vagina e dell’ano. In ogni caso è meglio evitare la stimolazione della donna nella zona compresa tra l’ombelico e le ginocchia. Se durante il rapporto ci si rende conto che è iniziato il ciclo, bisogna immediatamente smettere.
Quando è sconsigliato avere rapporti sessuali?
Secondo alcuni hadith (detti del Profeta), ci sono dei giorni e delle ore in cui non è illecito, ma è sconsigliato (makruh) avere rapporti sessuali.
È sconsigliato durante eventi naturali terribili, per esempio, eclissi, uragani, terremoti. Chi ne avrebbe voglia d’altronde? Non è consigliato far sesso durante le ore che dovrebbero essere dedicate alla preghiera, in quanto il buon Musulmano dovrebbe meditare e pregare, e, inoltre, quando si è junub (impuri). L’impurità deriva da qualsiasi forma d’evacuazione o secrezione, in stato sia gassoso, liquido o solido. Per purificarsi è necessario lavarsi.
Quando è fortemente raccomandato fare sesso?
Secondo altri hadith (detti del Profeta), ci sono dei giorni e delle ore in cui è particolarmente raccomandato avere rapporti sessuali. Questi giorni sono: domenica sera, lunedì sera, mercoledì sera, giovedì a mezzogiorno e di sera e venerdì sera. Si consideri che il giovedì e il venerdì fanno parte del fine settimana nel calendario islamico e, pertanto, sono i giorni in cui si è più liberi e ci si può dedicare al meglio al proprio partner. Infine, è raccomandato avere un rapporto ogni qual volta la moglie lo desideri.
Il rapporto sessuale crea impurità, un’impurità che, però, non ha nulla a che fare con il peccato, ma che è provocata semplicemente dall’insudiciamento a seguito dell’eiaculazione. L’impurità maggiore (janaba) è causata dall’emissione di sperma, dalle mestruazioni e dalle perdite postparto. Il ghusl è la forma di purificazione completa che deve essere praticata dopo l’atto sessuale per ritornare nello stato di purezza.
Nel prossimo articolo andremo alla scoperta delle tecniche e dei giochi sessuali ammessi nell’Islam. Non dimentichiamo che nell’Islam il rapporto sessuale ha anche una dimensione ludica!