Nuove tecnologie, nuove mode, nuove abitudini. Il settore dei sex toys ha lasciato per sempre le squallide stanze dai vetri oscurati, la maggior parte delle volte strapiene di toys dalle forme esclusivamente esplicite, davvero poco accoglienti e usate prevalentemente per comprare filmini pornografici prima dell’avvento di internet.
Non ci si vergogna più, fortunatamente, di certe cose.
E non sono nemmeno più appannaggio esclusivo di esperti trasgressori: i sex toys sono per tutti, i sex toys sono per tutte.
Questo consente di parlarne di più, di scoprire di più la propria sessualità (sia da soli che in compagnia).
Consente anche alle case produttrici di inventare e sperimentare in questo mercato in espansione.
Vediamo quali sono stati i passi avanti del 2017, sia dal punto di vista tecnico, che di mentalità, come vedremo nell’ultimo paragrafo.
Una nuova tecnologia in ambito sexy: il succhiaclitoride
Il succhia clitoride è un nuovo genere di sex toy, inventato e portato sul mercato per la prima volta da Womanizer, proprio quest’anno.
Lo scopo di questo sex toy non costituisce la sua novità: la stimolazione clitoridea, infatti, era già possibile con una moltitudine infinita di sex toys dedicati. La particolarità di un succhia clitoride è, invece, nel come lo fa e…in quanto tempo!
Un succhiaclitoride, infatti, stimolerà la zona clitoridea senza toccarla, quindi non attraverso la vibrazione; invece, adagiando l’ugello al clitoride (che lo abbraccerà senza nemmeno sfiorarlo), questo sarà stimolato da delle pulsazioni d’aria. L’effetto? Una stimolazione molto più potente, ma non nella sua forza aggressiva, quanto nella sua efficacia. Le onde d’aria stimolano il clitoride fino in profondità e, a differenza della vibrazione, che stimola soltanto i nervi più superficiali, la suzione derivante dall’uso di un succhia clitoride coinvolgerà anche quelli meno esposti.
Come abbiamo detto, Womanizer è stato l’inventore di questa tecnologia: al primo modello (dal successo enorme!) se ne sono susseguiti molti, diversi per forma e design: le tantissime varianti di colore del w500, la potenza del Plus Size, l’estro dei modelli con veri swarovski, l’estrema eleganza del Womanizer 2Go.
Il secondo arrivato nella corsa agli armamenti è Satisfyer: I succhia clitoride Satisfyer sono più economici dei loro precursori, ma con un design più spartano. Abbiamo ampiamente trattato del confronto tra Satisfyer e Womanizer, evidenziandone la caratteristiche, nell’articolo Succhiaclitoride: Womanizer vs Satisfyer.
Infine, il gigante si è mosso: Lelo, proprio in questi giorni, ha rilasciato i suoi succhia clitoride, Sona e Sona Cruise, quest’ultimo con una nuova funzione. Infatti mentre i precenti succhiaclitoride, generalmente, perdono potenza quando vengono premuti con forza sul corpo, grazie alla funzione cruise c’è un’autoregolazione della potenza della suzione. In questo modo si avrà pieno controllo del proprio toy, in modo del tutto automatico. Grazie, Lelo!
Sex Toys con App per Smartphone
Un prodotto che in poco tempo ha riempito le tasche di ognuno di noi è lo smartphone: questo telefono cellulare consente di installare applicazioni e utilizzare internet. E, ovviamente, stimolare il vostro partner a distanza. Quanta distanza? Dall’Italia al Giappone (e ritorno), ad esempio. Come?
I Sex Toys con App sono vibratori dalle forme e dalle funzioni più disparate (possiamo trovare infatti plug anali, masturbatori maschili, vibratori classici, palline cinesi, vibratori di coppia…) accomunati dal fatto di poter essere controllati dal proprio smartphone, attraverso un’applicazione dedicata.
Precursori di questa tecnologia sono, ad esempio, gli ovetti vibranti con telecomando bluetooth, ma questi hanno delle limitazioni: la distanza, infatti, non è infinita e la gestione della forza, velocità e modalità di vibrazioni sono limitate alle impostazioni del telecomando.
I sex toys con app per smartphone, invece, possono essere attivati da un capo all’altro del pianeta e possono essere letteralmente configurati dall’utilizzatore che può inventare modalità di vibrazione, potrà far andare a tempo la vibrazione con la musica e moltissime altre funzioni che soltanto uno smartphone (ricordiamolo, un computer in miniatura!) può supportare.
Love is (literally) in the air!
Gli strapon: classico in ascesa
Non soltanto novità tecnologiche: si scoprono anche nuove abitudini. Gli strapon sono sex toys classici e rodati che, per tabù o poca conoscenza di alcune pratiche, hanno scoperto la luce dei riflettori solo recentemente.
Parliamo di falli indossabili di diversi tipi (tradizionali, strapless, hollow…), che permettono a una lei essere parte attiva nel rapporto, penetrando il proprio o la propria partner.
Infatti, mentre in passato lo strapon era di appannaggio prevalentemente femminile, nelle coppie lesbo, adesso la pratica del pegging sta prendendo piede anche nelle coppie eterosessuali.
Indossando uno strapon, lei potrà penetrare analmente il suo partner, giocando due volte con il piacere: infatti viene coinvolto sia il piacere fisico, dovuto alla stimolazione interna della prostata (zona erogena preferenziale del corpo maschile), sia il piacere psicologico, dovuto ad un’inversione di ruoli che sempre più persone trovano soddisfare le proprie fantasie. Anche l’uomo, con problemi di erezione o di dimensioni, o semplicemente per incrementare la virilità del suo membro può decidere di indossare uno strapon cavo e giocare con il suo partner, maschile o femminile che sia.
Che dire, il 2017 non ci ha delusi. Le evoluzioni tecniche sono sempre benvenute e utili, ma le più importanti sono quelle nella nostra testa.
Aspettiamo con ansia le novità del 2018, sicuri che anche il prossimo anno non rimarremo…con le mani in mano.